giovedì 22 gennaio 2009

La Notte della Taranta

In 2008 è stato il undicesimo ‘Notte della Taranta’, un festival di due settimane che celebra la tradizione del ballo e della musica dela Taranta e della Pizzica. Pizzica vuol dire ‘morso’, cioè del ragno, che era la spiegazione del ballo sensuale e fuori controllo che le donne normali hanno fatto all’epoca. Oggi è capito che questo ballo era un grido per libertà alle cose umili di tutti i giori nella vita di una contadina, anche per solo qualche giorno. Allora si celebra oggi queste tradizioni non come risposte per la salute di una che era morso da un ragno, ma come musica e ballo piacevole e importante per ricordarci le situazioni difficili del sud d’Italia nel passato e anche oggi, e per apprezzarlo per la sua propria bellezza.

Il festival di 2008, e immagino che ci sarà un’altro in 2009, è stato a Puglia era un festival in viaggio. Questo mi fa ricordare questi riti del sud d’Italia religiosi in cui si viaggia per cinque o dieci giorni per pulirsi. Il festival è stato nelle piazze dei Comuni della Grecìa Salentina (Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Soleto, Zollino), di Alessano, Galatina, Cursi e Marina di Andrano. In tutto c’erano quatordici concerti con quasi cinquanta persone che suonavano in gruppi o come artisti singoli, e inclusi erano dei nomi molto importanti per la scena della ‘pizzica salentina’, o questa musica collegata con la Taranta. Alcuni degli musicisti, sopratutto per il concerto finale, erano anche degli altri generi, come jazz, pop, e rap, come nel caso di Caparezza, un artista di rap di origine Pugliese che parla degli argomenti politici e che si occupano del divisione del sud e del nord d’Italia.

Ecco uno suo video/canzone:http://it.youtube.com/watch?v=YdVaHCCxHMw
E ecco un link al sito della Notte della Taranta:http://www.lanottedellataranta.it/festival.php

-Susanne

mercoledì 21 gennaio 2009

La Musica e gli Strumenti della Tarantella

Cos'è la musica fra la danza tradizionale si chiama "La Tarantella"? La musica usa gli strumenti che usano l'aria, le stringhe, e la precussione per creare la musica appropriata per una danza selvaggio e energetica. Il tempo della musica è rapida e nel tempo di 6/8 per la maggior parte della danza. Ovunque l'Italia ci sono gli strumenti regionali che sono ustati per suonare i diversi tipi della tarantella. Per esempio qualche strumenti si usa per suonare la tarantella napolitano includono: il putipu, lo scetavajesse, e la nacchere. 
 Il putipu è un tipo di tamburo in qui c'è un bastone che si può muovere dentro e fuori per creare un suono molto particolare.
Il scetavajasse è uno strumento a percussion in cui si muove il piccolo bastone attraverso il legno con i spigoli per creare un suono quasi come una rana.
La nacchere è uno strumento ritmico che si suona con le mani. Ci sono due pezzi di lengo e la musicista chiuse le mani rapidamente e si sente qualcosa come un tipo di battimani.

Tuttavia ci sono gli strumenti più o meno standard per la musica della tarantella, per esempio la fisarmonica.
La fisarmonica è uno strumento che tante persone associa all'Italia perché la fisarmonica è utilizzato nelle danze e nelle canzoni tradizionali. Suonare questo strumento è un po' complicato perché ci sono tante cose di fare. La fisarmonica usa l'aria quindi la musicista deve comprimere e espandere la fisarmonica per creare i suoni attraverso le valvole e le canne dentro lo strumento. La musicista deve anche schiacciare le buttoni e le chiave per ultilizzare gli accordi belli.
Un altro strumento standard è il tamburello. Il tamburello è uno strumento nella famiglia della percussione. Ci sono piccoli piatti intorno il tamburello e qualche volta c'è anche "la testa del tamburo" che funziona come  un tamburo nel senso che si può sbatterlo. Il tamburello è uno strumente speciale perché è uno dei pochi strumenti che i ballerini possono suonare ballando!

Adesso, ascolitiamo a tutti gli strumenti insieme! Questo è un piccolo video in cui si può vedere e sentire gli strumenti e la musica della tarantella! Nel video il tipo della tarantella è la "Pizzica" (dal verbo "pizzicare") e si suona la Pizzica normalmente nel Salento.
http://www.youtube.com/watch?v=8v4V-XPobWg


2) Questi sono qualche siti che ho trovato molto interessanti e utile.

-Jen

domenica 23 novembre 2008

La Taranta

Il piccolo film da Ernesto de Martino ha vinto il Marzocco D’Oro al Festival dei Popoli a Firenze in gennaio di 1962. Questo film è cerca venti minuti ed esplora la tradizione popolare del tarantismo. Inizia nel sud dell’Italia fra 800-1200 da contatti con i riti pagani.  Nel settecento la chiesa Cattolica ha detto che è possibile di essere curata da fare una richiesta a San Paolo. Ernesto de Martino, un antropologo, ha esaminato la tradizione nella ragione di Puglia nella seconda metà di novecento.

              

La tradizione detta che quando un ragno specifico ha morso una donna il veleno, lei è costretta a ballare per uccidere il ragno. Nella città dove Martino ha fatto la sua ricerca, ci sono stati 3 strumenti fondamentali: un tamburello, un violino e una fisarmonica. Ogni anno c’era un giorno (28 giugno) dove le persone afflitte dal regno andavano al capello di San Paolo per chiedere perdono.

Questo film era molto strano perché la gente vicina alle donne strisciante sulla terra o le donne che camminavano in fretta con passo pesante era tranquilla. È ovvio da quest’osservazione che questa tradizione ha una storia e un posto nelle menti della gente molto forte.

Qui sono qualche link importante / interessante per questo soggetto:

 

Il film con (alcuni) sottotitoli nell’inglese: http://www.youtube.com/watch?v=fjSQGdGGl6o

Un articolo sul Wikipedia di tarantismo, se volete più informazione:

http://it.wikipedia.org/wiki/Tarantismo

Una sezione da un libro A History of Medicine di Plinio Prioreschi. È nell’inglese, ma è interessante di avere un altro punto di visto (dei medici nell’ottocento):

http://books.google.com/books?id=wb_UMcH5C7EC&pg=PA674&lpg=PA674&dq=tarantism+medical&source=web&ots=m4OjkxrRKT&sig=BNKqlCSXACej86MkJe_bnd_SLZ4&hl=en&sa=X&oi=book_result&resnum=6&ct=result#PPA675,M1

 ~ Emily

sabato 22 novembre 2008

Istituto Ernesto de Martino

L’istituto Ernesto de Martino è un’organizzazione dedicata “alla conoscenza critica e la presenza alternativa del mondo popolare e proletario.” (http://www.iedm.it/index.phpIl presidente dell’istituto è Ivan Della Mea e la sede si trova a Via Scardassieri, 47 a Sesto Fiorentino (Firenze) e c’è anche una a Villa S. Lorenzo a Prato.  Questo istituto è stato fondato da Gianni Bosio e Alberto Mario Cinese nel 1966. Ha lo scopo di promuovere ed aiutare nella ricerca di tradizioni popolari e proletarie, di organizzare le informazioni e il materiale in un archivio e di svolgere e promuovere le iniziative collegate al mondo popolare e proletario.  L’istituto è dedicato a Ernesto de Martino (1908-1965) chi era un antropologo, filosofo, musicologo ed etnomusicologo.  Dopo la seconda guerra mondiale egli si interessava allo studio delle culture e le società contadine nel sud d’Italia per cui è conosciuto per la sua ricerca del fenomeno del tarantismo.

 Fondatore Gianni Bosio



     

1) Immagini presi da  http://www.iedm.it/index.php

Victoria Fraser, 2008

domenica 16 novembre 2008

La Nuova Compagnia di Canto Popolare

La Nuova Compagnia di Canto Popolare è un gruppo napoletano che ha cominciato negli anni settanta con lo scopo di divulgare le tradizioni e le canzoni della popolazione quotidiana. Il sito del gruppo dice, "Lo straordinario successo che il gruppo ottiene al Festival di Spoleto del 1972 e del 1974 segna il suo lancio internazionale." Su questo sito ci sono buoni campioni delle sue canzoni dal 1972 al 2005. Il gruppo usa la filologia, lo studio di parole e di lingua, per esprimere i concetti vari esplorato nelle canzoni.
Nel album
del 1976 (si chiama La gatta cenerentola) c'è una canzone della fiabe di Cenerentola (sotto sono le parole).

Villanella di Cenerentola

Chi nasce annuda e chi nasce 'ncammisa.
I' ca nascette annuda e senza niente,
aspetto ca pe' me cagna lu viento.
Chi nasce cane e chi nascette gatta.
I' ca nascette gatta e no canillo,
aspetto 'e m''o 'ncappa' nu suricillo.
Chi 'a tene 'argiento e chi la tene d'oro
la cajulella pe' 'ncappa' 'o palummo,
e forse io sola 'a tenarraggio 'e chiummo.
Chi nasce 'ncunia e chi nasce martiello.
Si 'stu martiello 'ncasa e nun m'apprezza,
pure vene lu juorno ca se spezza.
Chi nasce janco e chi niro gravone.
I' mò gravone so' ma te n'adduone,
lu juorno ca m'appicciarraggio bbuono.







SITI

1.) Sito principale: http://www.nccp.it/

2.) Wikipedia
è utile anche ma ha le stesse cose del sito sopra per la maggior parte:
http://it.wikipedia.org/wiki/Nuova_Compagnia_di_Canto_Popolare


**3.) Questo video
è anche interessante; dovete ricordare alcune parti di questa canzone! :
http://www.youtube.com/watch?v=ZXMPryOrMhs

-Lauren

domenica 19 ottobre 2008

Benvenuto!

Benvenuto al nostro blog!!!!!!!!!!!

In questo gruppo ci sono cinque studentesse molto belle e interessante e a loro piaciono i lunghi passegiati sulla spiaggia...


Jen!

Victoria!!












Emily!!










Susanne!














Lauren!!